Scritto da Asa_A.Santangelo il 27/07/15 alle 11:33 nella Internazionalizzazione | Permalink | Commenti (0)
Tag: internazionalizzazione, IPA, NEXT
Expo ha preparato un rendering in 3D dell'esposizione. Ecco come apparirà
Scritto da Asa_A.Santangelo il 09/03/15 alle 11:05 nella Internazionalizzazione | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Expo, Milano, virtual tour
NEXT è online con la piattaforma NEXT IS, con una impostazione social orientata allo scambio di informazioni e alla costruzione di relazioni tra i territori partner del progetto. Ad essa si affianca Marche Innovazione con il compito di consolidare la conoscenza sulla struttura economica dei territori, con un focus sulla ricerca e l'innovazione. Il blog del progetto si incarica di condividere notizie relative alle attività dei partner nel suo sviluppo
Scritto da Asa_A.Santangelo il 03/02/15 alle 12:00 nella Innovation, Internazionalizzazione | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: internazionalizzazione, NEXT
Il progetto NEXT ha attivato un blog che apre uno spazio interattivo tra gli stakeholder del progetto. L'obiettivo è quello di mettere a disposizione dei Paesi che vi partecipano, in prima battuta (Croazia, Serbia, Bosnia Herzegovina, Montenegro, Albania, più Regione Marche e Regione Puglia), e per gli interessati uno spazio di condivisione di esperienze legate alla ricerca e all'innovazione.
Scritto da Asa_A.Santangelo il 06/05/14 alle 12:45 nella Innovation, Internazionalizzazione | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: blog, cooperazione, innovazione, Next, ricerca
On dicember 2013 the acts of a workshop held by italian Regions involved in the Marco Regional Strategy for the Adriatic and Ionian Region have been published. The italian Regions involved in the project (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia) did approve the strategy. On next february, in Athens, all partners of the strategy will contribute, as Italy, with their ideas.
There are 4 pillars in the strategy: the first related to the Blue economy, second about infratsructures, third on ecosystem and environmental quality, the forth on tourism and actractivity. Many actions related to the execution of strategy are connected with Next Project goals.
If you want stay in touch with the strategy evolution follow the AI Macro Region website.
Here the workshop doc. Sorry, in Italian Scarica DOCUMENTO SINTESI WORKSHOP EUSAIR DEF 19 NOVEMBRE
Scritto da Asa_A.Santangelo il 19/02/14 alle 11:19 nella Internazionalizzazione | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: AI Macroregion, workshop
Occorrerebbe forse aggiungere una T all'acronimo Brics, che indica un pugno di Paesi che stanno mutando la fisionomia dell'economia planetaria. T sta per Turchia, e si può ben affermare che il Paese, che funge da cerniera tra Europa, Asia e Medio Oriente, si è prepotentemente affacciato sulla scena internazionale. Nel seminario ISPI del 16 ottobre - titolava “Turkey as an Emerging Regional Power: Challenges and Opportunities”- organizzato in collaborazione con EAST (Rivista Europea di geopolitica) e Assolombarda, il profilo di potenza geopolitica regionale è stato diffusamente affrontato.
Gli interventi hanno evidenziato come sia mutato l'atteggiamento della Turchia riguardo l’adesione all’Unione Europea trasformando drasticamente le priorità nell’agenda del Paese. La situazione nella limitrofa Siria, sempre più pericolosamente vicina alla deflagrazione di un conflitto aperto, assieme all’inasprimento della questione curda sul fronte interno, sta facendo sì che l’interesse per l’Unione Europea sia passato in secondo piano, se non addirittura abbandonato per una strategia di leadership regionale.
Continua a leggere "Turchia – UE: una storia ancora lontana dall'epilogo " »
Scritto da Asa_A.Santangelo il 08/11/12 alle 17:48 nella Internazionalizzazione | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Ispi, Turchia
Si terrà a Milano, l1 e 2 ottobre, il Forum della Cooperazione Internazionale, promosso dal ministro per la Cooperazione Internazionale e Integrazione
Il programma degli incontri prevede 2 sessioni plenarie e, nel pomeriggio del primo giorno, quattro panel di approfondimento.
Sul sito sono presenti anche i documenti preparatori della discussione, articolati su 10 temi:
1. Come l'Italia immagina lo sviluppo mondiale post 2015;
2. Dove stare? Una nuova lettura geopolitica per la cooperazione italiana;
3. Cosa fare? Eccellenze italiane, innovazioni e priorità;
4. Come fare? modelli, risorse e coerenze politiche;
5. Il ruolo dell'Italia nelle aree di crisi;
6. Il ruolo del privato profit e del privato no-profit nella cooperazione allo sviluppo -
7. Cooperazione e gratuità: volontariato, terzo settore e no-profit;
8. Ruolo delle diaspore e comunità migranti nella cooperazione: oltre le rimesse;
10. Valutare e comunicare i risultati: efficacia e trasparenza.
Qui è possibile iscriversi alle giornate
Scritto da Asa_A.Santangelo il 17/09/12 alle 16:48 nella Internazionalizzazione | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: cooperazione, forum, Imprese, internazionalizzazione, Milano
Mark Vanderbeeken è un imprenditore, ha fondato con tre amici Experimentia, che si occupa di experience design. E' belga, ha vissuto negli Usa prima di fermarsi a Torino e iniziare la sua attività. Mark ha scritto su Che Futuro un post sugli svantaggi degli europei (e non solo) derivanti dal non utilizzo della lingua inglese.
Mentre le decisioni che riguardano la nostra economia vengono prese a New York, Londra e Bruxelles (e ora anche a Pechino), la percezione che all'estero si ha del nostro Paese, scrive Mark, è ampiamente distorta. Non falsa, distorta: l’Europa, e in particolare l’Italia, è spesso descritta come conservatrice, poco aperta alle startup e all’imprenditorialità, con un alto tasso di disoccupazione, con politici litigiosi, disinteressati ai loro elettori, e con imprese invecchiate che non riescono a stare al passo col resto del mondo.
A ciò si aggiunge che i media anglosassoni parlano poco dell'innovazione nostrana, e persino i nostri media fanno lo stesso. Un mio caro amico, docente e manager, ripete spesso che la stampa enfatizza progetti del MIT che sono molto meno innovativi di alcuni di casa nostra. Persino l'Unione Europea, sottolinea Mark, fa poco per valorizzare l'innovazione del nostro continente. E questo ci penalizza.
La morale è che dobbiamo supplire noi a queste carenze. Non hanno più senso siti che non presentino una sezione in inglese; dovremmo valorizzare il lavoro che fanno Ansa in inglese e Corriere della sera English, o Startup Business; dobbiamo abituarci a cercare riferimenti nelle riviste straniere più accreditate: Businessweek, TechCrunch, Wired, per citarne solo alcune.
Ed evitare polemiche retrò, come quella recente contro la decisione del Politecnico di Milano di far svolgere la laurea specialistica in inglese. Forse qualcuno non ha ancora realizzato che l'uscita da questa crisi economica significa più Europa, quindi cessione di una parte della sovranità; imparare il nuovo esperanto è il minore dei sacrifici
Scritto da Asa_A.Santangelo il 15/06/12 alle 12:33 nella Internazionalizzazione | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: europa, handicap, innovazione, lingua inglese
Oggi si tengono le lezioni in Egitto, si tratta di un passaggio delicato nel processo che è stato chiamto "primavera araba", iniziato in Tunisia e macchiato tuttora di sangue in Siria.
E' la prima volta che un grande Paese nordafricano va alle elezioni democratiche, il cui esito influenzerà la geopolitica del Mediterraneo.
Riporto qui di seguito una scheda che Ispi ha prodotto sull'evento:
Le elezioni presidenziali egiziane che si tengono in due turni potranno fornire più chiare indicazioni sui futuri sviluppi politici dell’Egitto. Questi sembrano giocarsi fra le forze islamiste, che già dominano in parlamento, e i militari, che puntano a conservare almeno una parte dei propri privilegi nella vita economica e politica del paese.
I candidati che, secondo gli incerti sondaggi di questi giorni, sembrano avere più chance di andare al ballottaggio appaiono essere quelli che raccolgono consensi più trasversali nell’elettorato e con affiliazioni meno nette come Amr Moussa e Abul Fotouh, percepiti come personalità più indipendenti.
La commissione elettorale ha escluso nei mesi scorsi i candidati di punta sia dei militari che delle forze islamiste che avrebbero potuto tenere posizioni più radicali. Tuttavia, un punto fondamentale per l’evoluzione delle elezioni presidenziali è comprendere in che direzione politica i due candidati che andranno al ballottaggio si muoveranno per intercettare il consenso dell’elettorato: al centro, verso la fascia “moderata” e i movimenti laici della Rivoluzione, o agli estremi con, da una parte, il fronte islamico più conservatore, dall’altra, i poteri forti vicini ai militari e all’establishment dell’ex regime. La “corsa al centro” o la “corsa agli estremi” dei due candidati che andranno al ballottagio determinerà in buona parte i futuri scenari.
Scritto da Asa_A.Santangelo il 24/05/12 alle 09:41 nella Internazionalizzazione | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Egitto, elezioni
Il continente è stato per tutto il secolo scorso il fanalino di coda dello sviluppo. Ora le cose stanno cambiando rapidamente. Internet ha anche questo effetto: accelerare il recupero del gap rispetto ad aree più sviluppate e, soprattutto, rompere l'isolamento di intere popolazioni.
Ovviamente le distanze dai Paesi occidentali sono ancora enormi, ma la velocità di diffusione delle tecnologie è la più alta a livello globale.
Su FastCoexist un articolo segnala i progressi di una realtà ancora molto variegata: dall'1% du tenti Internet dell'Etiopia al 28% della Nigeria. Si sono formati 45 hub, concentrazioni di competenze e attività legate all'ICT nel continente.
Scritto da Asa_A.Santangelo il 10/04/12 alle 12:31 nella Internazionalizzazione | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Tag: Africa, Hub, ICT, internazionalizzazione